Prugne

A Brda, le prunele sono considerate una vera specialità tra le prugne – si tratta di prugne prodotte in un modo molto speciale. Una volta erano caratteristiche di Brda, oggi però sono quasi una particolarità che rivive una tradizione di Brda caduta nel dimenticatoio. Erano considerate una specialità grande e molto costosa, quasi esclusivamente destinata alla vendita all'estero.

La sbucciatura delle prugne è uno dei capitoli più interessanti della storia di Brda. Le fonti vogliono che la produzione delle prunele inizi a Brda nei primi anni del XIX secolo, cioè intorno al 1810, quando i francesi le avrebbero portate in questi luoghi nell’epoca napoleonica. La stagione di produzione delle prunele durava a Brda più o meno dal 15 agosto al 10 ottobre, cioè fino alla raccolta del fieno e all’avvicinarsi della vendemmia. Le prunele si sbucciavano in vari villaggi di Brda, ma i centri erano i paesi di Šmartno e Medana.                                                                                     

Il lavoro era organizzato esclusivamente dagli uomini, mentre le prugne venivano sbucciate quasi sempre solo dalle donne. Gli uomini erano responsabili anche del trasporto dei piconi (canne destinate all'essiccazione), lo spostamento, la pesatura e la raccolta nei cassonetti.                                   

Le prugne pelate dovevano prima essere inzolfate. Alcuni le mettevano in cassonetti speciali che a loro volta venivano immersi nell’incenso. Dopo l’inzolfatura venivano messe sul rošt, un telaio speciale, in modo da esporle al sole completamente. Con il bel tempo, l'essiccazione durava dai due a tre giorni. Dopo venivano scaricate nei cassonetti, dove attendevano l’azione di pogačanje o penčanje, come veniva denominato questo compito nella parte inferiore di Brda. Pogačanje significa che le prugne si snocciolavano, si premevano insieme due per due e poi venivano modellate a forma di focacce (pogača) rotonde simili ai fiorini d’oro. Prima della vendita le prunele venivano nuovamente inzolfate per disinfettarle ulteriormente.