Šmartno

Il paese di Šmartno, una perla dell’architettura.
Nel Medioevo una fortezza militare sul confine, al giorno d’oggi un villaggio evidentemente ricostruito, è uno dei monumenti culturali più belli in Slovenia.

Dal villaggio pittoresco di Šmartno, circondato dalle mura di cinta con cinque torrioni conservati, si vede tutta la regione di Brda. Il poeta Alojz Gradnik paragona il borgo ad un nido d’aquila siccome si trova sull’altura da dove lo sguardo può abbracciare tutta la zona circostante. L’insediamento che presumibilmente si sviluppò sulle fondamenta romane, rappresentò una fortezza sul confine strategico veneziano-austriaco. Oggi è una perla architettonica, un monumento culturale eccezionale sia nel suo aspetto complesso sia nei dettagli particolari.

Dal XVI secolo fino alla seconda metà del XVIII secolo il borgo fu un importantissimo punto strategico di difesa, facendo parte della catena delle fortificazioni che i Veneziani non conquistarono mai. Il confine fu protetto dai soldati mercenari che venivano da lontano; molti furono d’origine uscocca. Le mura di cinta tra le sette torri d’allora furono costruite così che gli spazi fossero passabili e i soldati potessero muoversi in direzioni diverse. Sembra che di fronte alla porta principale del borgo ci sia stato un ponte levatoio e che il borgo fortificato sia stato circondato dal profondo fossato. I merli sul campanile della chiesa e sulle due piazze mostrano il carattere militare del paese – quella di sopra e quella di sotto nella quale radunavano i soldati in caso di un attacco del nemico attraverso la porta principale.
Il santo della chiesa parrocchiale più grande di Brda ha anche dato il nome al paese – San Martino. Un torrione di difesa della fortezza oggi funge da campanile dal 1857, con il motivo dei tre santi re dell’imponente chiesa barocca, che si pregia di tre meravigliosi altari di marmo, e specialmente ricco altare principale. Il presbiterio e la Via Crucis sono opera del pittore Tone Kralj, con un imponente pulpito in marmo bianco a destra della navata della chiesa.

Gli abitanti incominciano a cambiare il carattere militare dell’insediamento nel XIX secolo, mentre i lavori di ristrutturazione sono iniziati alla fine degli anni settanta del secolo scorso su iniziativa di Emil Smole. Oggigiorno nel villaggio potete visitare le mostre nella Casa della cultura o entrare nella Casa gotica, una tipica casa di Brda con il focolare. L’atmosfera nel villaggio diventa ancora più vivace durante le manifestazioni Brda e il vino, e la Festa di San Martino.

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