Viste guidate nel borgo medievale San Martino (Šmartno)

L'antico borgo di San Martino nasconde dietro le sue mura le voci degli impetuosi soldati Uscocchi, che durante le Guerre Gradiscane nel 1616 eressero, sui resti di antiche vestigia, la fortezza con sette torri inespugnabili. Alcuni degli edifici interni alle mura risalgono ad un periodo precedente (agli inizi dello scorso millennio), mentre le due torri principali possono essere fatte risalire al periodo romano.

Accompagnati dalla guida locale ci incammineremo per le strette calli di San Martino, chiamate dagli abitanti »gasse« ed  ascolteremo le storie del tumultuoso passato. Partendo dalla piazza a nord, dove avremo modo di osservare le particolarità dell'architettura locale: il ballatoio con le scale esterne, l'androne passante, gli ampi sporti dei tetti, il fogolar, nel dialetto locale detto žbatafur (parola che deriva dall'espressione friulana sburt in fur- in italiano spinta in fuori), i robusti camini che erano il segno distintivo e  l'orgoglio di ogni famiglia del paese ed altre curiosità.

Entreremo nella chiesa di San Martino che, per la sua mole supera decisamente le dimensioni degli altri  edifici del borgo, con il massiccio campanile le cui forme derivano da una torre di forma ghibellina. L'interno è stato dipinto nel 1960 dal pittore sloveno Tone Kralj con immagini che raffigurano la vita di San Martino. Potremo conoscere così le vicende di uno dei santi più popolari di queste terre. La sua figura ancora oggi è molto conosciuta e  famigliare in questi luoghi anche perchè alla sua festa (che cade al'11 novembre) è legato al primo assaggio del vino novello. Un detto popolare dice: »A San Martino il mosto si fa vino«.

Degno di nota è il rinnovato  museo etnologico »Briška hiša«, dove sono esposte le immagini della tradizione e della cultura del territorio del Collio Sloveno (Brda). Al primo piano c'è la mostra dello sviluppo della dimora tipica di questi luoghi, dalla preistoria ai nostri giorni. In un cortometraggio viene raccontato, come si vivevano le quattro stagioni dell'anno tra il lavoro ed il divertimento negli anni '50 e '60. Nel pianterreno troveremo un piccolo negozio di graziosi oggetti in ceramica e di caratteristici prodotti locali, esposti in un contesto della tipica casa rurale. Nel seminterrato, invece, potremo vedere una cantina tradizionale, perfettamente attrezzata.

 

Giunti sulla piazzeta meridionale potremo imparare cosa significhi il termine brjar (tavolato, dove si svolgono balle e danze, durante le feste del patrono). Usciti dalla porta principale, dall’esterno delle mura, volgeremo di nuovo lo sguardo verso la piazzeta, dove potremo ben osservare le fattezze delle torri di origine romana. Torneremo con la fantasia ai tempi quando su queste mura combattevano i feroci Uscocchi, mentre con lo sguardo potremo ammirare lo splendido panorama verso la pianura friulana, al tramonto. In una parte di quella pianura anche il grande Leonardo da Vinci pianificò le opere di difesa contro l’invasione dei Turchi. Potremo così immaginare le voci della piazza, colma di gente riunita nel lavoro stagionale: la preparazione delle prugne e dei fichi seccati al sole, la raccolta delle ciliegie. Potremo anche capire perché gli abitanti “Šmartenci” appendono le corone di fiori gialli sulle porte d'ingresso nelle loro case ed osserveremo assieme i simboli di sagre e tradizioni locali.

 

Durante la passeggiata ci potremo fermare da Nonna Luisa, un piccolo laboratorio artigianale con negozio di cosmetici e di creme curative prodotte a base di olio e di essenze naturali. Ognuno potrà portare con sé un ricordo profumato dal Goriska Brda.

 

 

Visite del paese:

  • Visita guidata con guida locale
  • Visita guidata con guida locale inclusi un bicchiere di vino del Brda, pane e formaggio
  • Visita guidata con guida locale, inclusi affetatti di casa con un bicchiere di vino del Brda.

 

Prenotazioni: tel. +386 (0) 31 341 693 / info@agencija-marica.si