La frutta si mangiava principalmente fresca e i fichi e l’uva si mangiavano anche con il pane. Non veniva servita durante i pasti, tra un pasto e l’atro si dava soprattutto ai bambini. Di solito la servivano agli ospiti che gradivano molto le ciliegie, i fichi e l’uva. In  inverno si mangiava la frutta cotta, arrostita o la frutta secca.

Si preparavano gli struccoli (štruklji) alla frutta bolliti o al forno, la zuppa di pere, le mele fritte o al forno e le pere pituralke, che con la cottura ottenevano un gusto mieloso. Si cuocevano in acqua o vino, poi si friggevano nel burro o nello zucchero oppure si cuocevano nel forno.

Si facevano anche le focacce con la frutta secca, per Ognissanti si faceva il pane e la focaccia con uva nera. In estate erano deliziose e rinfrescanti le pesche tagliate nel vino (boula), a cui si aggiungeva lo zucchero e la cannella.